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bianco nero: l'arte trasparente


Un progetto del museo del metaverso, inserito nella più complessa organizzazione e inaugurazione del nuovo museo.


Il 4° piano del museo sarà dedicato all'arte trasparente.

Il progetto è stato ridimensionato, a causa della concomitanza con l'apertura del museo, impresa molto impegnativa che vede all'opera più di trenta artisti.


Il progetto

Il concept che sta alla base dell'iniziativa "L'arte trasparente", rimanda a tre significati fondamentali, ma altrettanti e più sensi potranno essere rinvenuti dal visitatore, mediante l'interazione di emozioni e interpretazioni che si creeranno fra lui e le opere.
L'arte trasparente è quella che si crea nell'era digitale, ma è anche l'arte invisibile di un periodo di crisi che sembra spargere polvere su tutto ed ancora  è l'arte che esce dalla sua evanescenza e "si manifesta al visitatore", come "un dispositivo per mettere in moto interpretazioni, che appartengono a chi guarda" (Cattelan). Un chiaro riferimento al concetto dell'opera che si fa tale sotto lo sguardo del visitatore.
Inoltre l'arte è trasparente nel vero senso della parola, perché mi prefiguro una mostra dove le trasparenze siano d'obbligo e dove il bianco e nero prevalgano. Una mostra raffinata e innovativa, impalpabile e visionaria , una mostra d'avanguardia.
"La mostra impalpabile" potrebbe essere il suo sottotitolo.
Nella mostra, ogni artista, al di là delle indicazioni sopra enunciate, potrà introdurre temi di attualità, temi sociali, potrà compiere un atto di denuncia, perché , in questo particolare periodo storico, anche le persone sembrano essere diventate trasparenti, la verità è trasparente, il lavoro è trasparente e l'umanità  sembra sempre più effimera ed evanescente.
Molti temi potranno essere trattati dagli artisti, se questi lo vorranno,  oppure no, lasciamo a loro la libertà della ispirazione creativa, dando come unico tema della mostra il titolo, che potrà essere riempito di significati , ma potrà essere interpretato più liberamente, assegnando al visitatore il piacevole compito di rinvenire motivazioni e trarre emozioni dalle opere in esposizione.

Luogo di realizzazione: il mondo virtuale Craft in Opensim dove è ubicato il Museo del Metaverso.
Questi contenuti  "trasparenti", come tutti i contenuti presenti nel museo, usciranno dal mondo parallelo Craft con un video e con un servizio fotografico; con una serie di articoli e di riflessioni.


Partecipano a questo progetto tre artisti:

Daco Monday  aka Daniele Constantin

Giovanna Cerise
Wafa Borges

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